Ottobre 1, 2024

Meet the Team – Rafael del Río

MEET THE TEAM – RAFAEL DEL RÍO

  1. Qual è il tuo ruolo in BNZ?

Project Manager nel Dipartimento di Ingegneria e Costruzioni per i progetti in Italia. Sono responsabile della supervisione dei progetti durante la fase di costruzione, garantendo il rispetto delle scadenze e la qualità.

  1. Da quanto lavori nel settore delle energie rinnovabili?

Dal 2017, avendo iniziato dal monitoraggio di parchi fotovoltaici di poco più di 1 MW.

  1. Come pensi che sia cambiato il settore in questi anni?

Il cambiamento più importante riguarda le dimensioni dei progetti che stiamo costruendo oggi. Durante il primo boom in Spagna, intorno al 2007, quando c’erano gli incentivi, gli impianti più grandi erano appena di 2 o 3 MWp. La tecnologia è passata a soluzioni più efficienti e molto più redditizie.

  1. Quali sono le principali sfide per il settore nei prossimi anni?

Nel settore si parla molto della necessità di bilanciare e regolare l’energia nella rete. Ma credo che un’altra grande sfida che dobbiamo affrontare sia la coesistenza con l’ambiente. In altre parole, dobbiamo continuare a innovare e a sviluppare soluzioni che siano simbiotiche con gli spazi e gli ambienti in cui vengono installati questi tipi di progetti, sia con la fauna circostante che con le società locali, per esempio, in modo che venga salvaguardata l’attività agricola su questi terreni.

  1. E a lungo termine?

Una delle maggiori sfide a lungo termine è la generazione elettrica distribuita, per la quale ci saranno milioni di piccoli produttori e dovremo garantire che la rete non si rompa. Immagino che tra qualche decennio, allo stesso modo in cui oggi il Transmission Operator System (TSO) invia comandi di controllo alle grandi centrali elettriche, i comandi di controllo saranno inviati direttamente alle nostre case.

  1. Cos’ha BNZ che i suoi concorrenti non hanno?

Uno dei nostri valori più importanti è l’impegno di tutto il nostro team. Anche se siamo una piccola azienda, raggiungiamo gli stessi obiettivi delle grandi organizzazioni. Ci sforziamo di aggiungere valore anche a livello locale; questo è un aspetto che sta iniziando a prendere forma nei nostri progetti più avanzati e che senza dubbio farà la differenza.

  1. Come vedi BNZ tra 5 anni?

Spero che avremo un ampio portafoglio di attività già consolidate, con un focus su nuove soluzioni, come le tecnologie che sfruttano l’energia delle maree, gli impianti a idrogeno, le batterie, ecc.

  1. Quali Paesi stanno compiendo maggiori sforzi per l’energia fotovoltaica?

Penso che sia una corsa e una consapevolezza a livello globale: vediamo infatti come le energie rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, possono contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, che è la sfida del nostro tempo. Senza dubbio, il maggior sostegno ai progetti fotovoltaici si registra nei Paesi più sviluppati e in quelli con riserve limitate di combustibili fossili, e l’Europa ne è un esempio lampante.

  1. Cosa chiederesti alle amministrazioni pubbliche per promuovere l’energia pulita?

Come molti in questo settore, le amministrazioni pubbliche sono state in qualche modo travolte da questo “boom” e hanno gradualmente messo in atto meccanismi per regolare questa transizione. Tuttavia, se vogliamo raggiungere gli obiettivi ambiziosi che abbiamo per il 2030 e il 2050, è necessario che ci sia uniformità a livello legislativo e processi burocratici più semplici. Anche le amministrazioni devono impegnarsi a raggiungere questi obiettivi e fornire maggiori risorse.

  1. E i cittadini?

In questo caso credo che il lavoro sia più sulle spalle dei produttori, che devono promuovere un valore aggiunto per le comunità e i cittadini. Questi ultimi, a loro volta, devono dare una possibilità alle energie rinnovabili e vederle non come un beneficio per pochi, ma come una risorsa per la comunità. A tal fine, è essenziale che i progetti creino sinergie a livello locale.

  1. Cosa fai ogni giorno per ridurre la vostra impronta di carbonio?

In BNZ possiamo lavorare da remoto, quindi evito di usare i mezzi di trasporto per raggiungere l’ufficio ogni giorno. Cerco di ridurre al minimo l’uso dell’auto e vado sempre a piedi o in bicicletta.

 

In profondità

  • Un hobby: Gli sport acquatici: sto ricominciando a fare surf. Ma anche l’apprendimento continuo: sono sempre sui libri per un master o un corso.
  • Un Paese in cui viaggiare: Uruguay
  • La città in cui vivere: Bilbao
  • Un animale: Il koala
  • Un film o una serie TV: This is Us
  • Un libro: ‘Il monaco che vendette la sua Ferrari” di Robin S. Sharma
  • Una cucina straniera: Greca
  • Un personaggio storico: Pitagora
  • Un colore: Indaco

 

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