Giugno 6, 2023

Meet the Team – Mónica Garrido

  1. Qual è il tuo ruolo in BNZ?

Attualmente sono Responsabile HSSEQ (Salute e Sicurezza, Qualità e Ambiente) in BNZ e mi occupo di garantire la conformità ai requisiti di legge in tutti i Paesi in cui BNZ è presente con i suoi progetti: Italia, Spagna e Portogallo. Inoltre mi occupo della definizione e attuazione delle strategie aziendali in queste aree.

  1. Da quanto tempo lavori nel settore dell’energia rinnovabile?

Da 15 anni mi occupo di progetti nel settore dell’energia, dell’ingegneria applicata e delle costruzioni e, negli ultimi 3 anni, mi sono dedicata interamente alle energie rinnovabili.

  1. Come pensi sia cambiato il settore in questi anni?

L’energia solare ha registrato una forte crescita negli ultimi anni, soprattutto nell’Europa meridionale. Credo che questo sia dovuto al fatto che sempre più attori, soprattutto cittadini e amministrazioni, stanno prendendo coscienza dell’importanza di decarbonizzare la nostra economia e di guidare la transizione energetica. Negli ultimi anni, inoltre, siamo diventati più attenti alle tematiche riguardanti la salute e la sicurezza, che stanno ricevendo sempre più l’importanza e la priorità che meritano in ogni fase di un progetto.

  1. Quali sono le principali sfide per il settore nei prossimi anni?

La sfida principale che vedo per l’industria del solare nei prossimi anni è senza dubbio la sensibilizzazione del pubblico nei confronti delle energie rinnovabili. Anche se abbiamo fatto molta strada in questo senso, ne abbiamo ancora molta da fare. Le amministrazioni pubbliche devono impegnarsi ancora di più a favore delle energie rinnovabili.

  1. E nel lungo termine?

Spero che rispetto alle tematiche dell’ambiente, della sicurezza e della salute gli venga data l’importanza che meritano, perché in fin dei conti stiamo parlando della vita delle persone e di ciò che rimarrà ai nostri figli. Come azienda avremo certamente bisogno di comprendere l’impatto della salute e della sicurezza non solo nello sviluppo di progetti di energia rinnovabile, ma anche nella nostra vita quotidiana.

  1. Cos’ha BNZ che i suoi competitor non hanno?

C’è un impegno reale nell’area HSSEQ, facciamo le cose per convinzione, non per obbligo. Cerchiamo sempre di garantire che le azioni e i progetti di compensazione siano concordati con l’amministrazione locale o con le associazioni di zona e cerchiamo di trasferire il nostro impegno e la nostra sensibilità alle comunità attraverso azioni sociali o ambientali. Potremmo riassumere dicendo che cerchiamo di essere attenti in tutti i settori quando sviluppiamo un progetto solare.

  1. Come vedi BNZ tra 5 anni?

Siamo un team relativamente giovane, con esperienza e molta proattività. L’entusiasmo, l’impegno nel progetto, la coesione e l’integrazione del team credo saranno gli ingredienti perfetti per consentire a BNZ di esprimere il suo pieno potenziale in futuro.
Tra 5 anni, vedo BNZ come un’azienda ben consolidata con diversi impianti solari in funzione. Spero che riusciremo a dimostrare quello che stiamo facendo e a posizionarci come la punta di diamante del settore delle rinnovabili, non solo all’esterno e nello sviluppo dei progetti, ma anche all’interno: politiche e azioni che dimostrino un reale impegno nei confronti del talento.

  1. Quali sono i Paesi che stanno compiendo maggiori sforzi per l’energia fotovoltaica?

In Europa stiamo vedendo come la Germania, ad esempio, stia guidando la transizione energetica e ospita la più grande capacità fotovoltaica nonostante non abbia le condizioni climatiche ideali.

  1. Cosa chiederebbe all’amministrazione pubblica per promuovere questo tipo di energia pulita?

In generale, le amministrazioni pubbliche dovrebbero essere più consapevoli e sensibilizzate sui vantaggi delle energie rinnovabili e sull’importanza della salute e della sicurezza. Inoltre, chiederei di facilitare il più possibile le procedure amministrative.

  1. E ai cittadini?

Dobbiamo diventare ancora più consapevoli dell’uso delle energie rinnovabili e dell’impatto della sicurezza e della salute nella nostra vita quotidiana.

  1. Cosa fai ogni giorno per ridurre la tua emissione di anidride carbonica?

Vivo nella periferia di Madrid e, quando vado in centro, cerco di usare i mezzi pubblici. Se ho tempo a sufficienza, mi piace anche raggiungere i luoghi a piedi e godermi la città. Di solito cammino per circa un’ora al giorno durante il tragitto da casa all’ufficio.

Insisto molto sul riciclo e cerco di sensibilizzare le persone a me vicine sull’importanza del riciclo. Inoltre, faccio sempre la spesa con borse riutilizzabili e uso il riscaldamento e l’aria condizionata quando è veramente necessario.

Approfondimenti:

  • Un hobby: Zaino in spalla, trekking e concerti: sono una frequentatrice di festival.
  • Un paese da visitare: È un paese meraviglioso, non ancora rovinato dal turismo e la gente è straordinaria.
  • Una città dove vivere: Amo Madrid e amo vivere qui, ma se mai dovessi cambiare città, andrei a Cadice, senza esitazioni.
  • Un animale: La giraffa.
  • Un film: Sono una grande fan dei film degli anni ’80 e, senza dubbio, tra tutti sceglierei E.T.. Più recentemente, mi è piaciuto molto Jojo Rabbit.
  • Un libro: Slam, di Nick Hornby
  • Un tipo di cucina: Il cibo asiatico, soprattutto quello autentico cucinato nelle bancarelle e nei mercati.
  • Un personaggio storico: La regina Elisabetta II. Credo che nessun essere umano vedrà mai più quello che ha passato quella donna.
  • Un colore: Verde

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